Hunger Games: Il canto della rivolta

10.5.13

Un libro eccellente (o meglio, una saga eccellente), ha bisogno di una degna introduzione!

La saga inizia come uno sprazzo di luce, una piccola fiammella galleggiante sullo stoppino di una candela per tramutarsi poi in fuoco vivo, crepitante, danzante, dai mille bagliori rossi, gialli e arancioni. Un fuoco che scalda, arrivando fino alle ossa, al cuore, alla pelle e all'anima, ma al tempo stesso è capace di far rabbrividire, piangere o esultare.
Il canto della rivolta è è un libro capace di strapparti dal tuo divano, dal tuo angolo di prato o dalla sabbia fine, per trascinarti nelle sue pagine.
Tra le righe, in mezzo alle parole.
Sulla carta stampata, nella storia di Hunger Games, ci sono anche io.
Ci sono tra i ragazzi del Distretto 12 il giorno della mietitura quando Prim viene estratta. Sono sul treno per Capitol City, con un Haymitch ubriaco e barcollante. Sono in mezzo ai boschi con Katniss, accanto ai cespugli di lamponi. Sono nell'arena ad aspettare che un messaggio di Capitol City occupi il cielo.
E sono anche in questo ultimo libro, nel bel mezzo di una rivolta. 
Quella della Ghiandaia Imitatrice, capace di bruciare qualsiasi cosa.
Titolo: Hunger Games - Il canto della rivolta
Titolo originale: Mockingjay
Autore: Suzanne Collins
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Serie: Hunger Games
Anno: 2012
Pagine: 420
Prezzo:17,00


TRAMA:
Contro ogni previsione, Katniss Everdeen è sopravvissuta all'Arena degli Hunger Games. Due volte. Ora vive in una bella casa, nel Distretto 12, con sua madre e la sorella Prim. E sta per sposarsi. Sarà una cerimonia bellissima, e Katniss indosserà un abito meraviglioso. Sembra un sogno... Invece è un incubo. Katniss è in pericolo. E con lei tutti coloro a cui vuole bene. Tutti coloro che le sono vicini. Tutti gli abitanti del Distretto. Perché la sua ultima vittoria ha offeso le alte sfere, a Capitol City. E il presidente Snow ha giurato vendetta. Comincia la guerra. Quella vera. Al cui confronto l'Arena sembrerà una passeggiata.

"Che i giochi abbiano fine."

RECENSIONE:
La storia riparte, dopo lo scioccante finale del capitolo precedente, dalle macerie del Distretto 12.
I boschi sgretolati, la panetteria distrutta, i pochi sopravvissuti rifugiati nel Distretto 13, che al contrario di ciò che tutti pensavano, esiste ancora.
Katniss è a pezzi. Ha perso la sua casa ed è sfollata in un Distretto poco simile al suo, dove è costretta ad abitare sottoterra angosciata dagli incubi del passato, del padre morto nelle miniere e degli incubi del presente, perchè Peeta è prigioniero e di lui non ha più notizie.
Finnick è confuso quanto lei (c'è anche la sua Annie tra i prigionieri di Snow), Haymitch non si fa vedere e Plutarch (insieme alla Coin e ad altri del Distretto 13) vogliono da lei una sola cosa: che assuma il ruolo della Ghiandaia Imitatrice.

Katniss, alle proprie condizioni accetta di vestire i panni della ribellione, convincendo ogni Distretto a partecipare alla guerra guidata dagli insorti, sotto lo sguardo attento di Capitol City, perché in fondo lo spettacolo deve andare avanti.
Lei continua a venire truccata, preparata, registrata, le telecamere non la abbandonano mai perché è la Ghiandaia Imitatrice e deve continuare a cantare per convincere la gente che la guerra che stanno intraprendendo è giusta e che Snow deve pagare.
Il presidente, però, ha un asso nella manica abbastanza forte da far vacillare Katniss e il lettore, perchè vedere Peeta a pezzi, torturato, depistato, ma che fino all'ultimo tenta di proteggere lei, fa stringere il cuore in una morsa dolorosa.
Gale, che in questo libro ha un ampio spazio rispetto ai due precedenti, sembra a suo agio in mezzo alla rivolta. Non tenta minimamente di nascondere la sua voglia di vendetta dopo essersi visto distruggere il Distretto 12 sotto gli occhi, impotente. Le sue doti di cacciatore e il duro allenamento, lo porteranno ad essere sempre in prima linea per le missioni ad alto rischio.
Katniss, preda dei propri sentimenti, non riesce ad essere lucida, trascinata dall'impulsività e dalla preoccupazione per le persone che ama. Un solo fermo obiettivo la costringe ad andare avanti senza crollare: la feroce voglia di uccidere personalmente Snow.

Se tanta è stata l'attesa per l'uscita di questo libro, altrettanta è stata l'aspettativa verso questo capitolo finale della saga della Collins e tante anche le paure di venire delusa. Quando ami una cosa a tal punto, sorgono poi i dubbi e le paure, che tutto finisca nel modo che meno ti aspetti, in un modo che non ti piace e se non piace c'è poco da fare, la delusione è insuperabile.
Ma non è questo il caso.
Un libro che devasta, tanti i colpi di scena, potenti le emozioni, instabili i pensieri di Katniss che la assillano, divorando anche noi lettori. Ma un epilogo perfettamente all'altezza delle aspettative, che non dà nulla per scontato.
Certo, la guerra non risparmia e alcune perdite saranno così inaspettate e profonde da lasciarci un solco dentro e lacrime amare. Con Katniss solitamente sempre combattiva, in una sorta di stato di shock paralizzante, anche per noi lettori certi addii saranno duri da superare.

Quindi, fazzoletti a portata di mano, le lacrime da versare non saranno mai abbastanza!
Ma anche tanta voglia di emozionarsi e lasciarsi sopraffare, voglia di lottare insieme alla nostra Ghiandaia Imitatrice, perchè la sua missione diventa un po' anche nostra. Mi sono ritrovata ad incitarla a proseguire, a pregarla di rialzarsi, quasi come se fossi davvero al suo fianco, in mezzo alla guerra cruenta e improvvisa che deve portare avanti.
Non mancherà poi la tanto attesa scelta tra Gale e Peeta, dolorosa e difficile per Katniss quanto per noi.


Lo stile della Collins è ancora una volta irresistibile, cattura il lettore e nel suo modo semplice ma meticoloso di narrare,
Uno splendido epilogo, per una saga che mi ha rapito il cuore, calpestato l'anima e nonostante tutto, mi ha regalato tanta speranza.



VALUTAZIONE:

Canzone consigliata:


La saga comprende:

  • Hunger Games (recensione)
  • Hunger Games - La ragazza di fuoco (recensione)
  • Hunger Games - Il canto della rivolta

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6 commenti

  1. Libro assolutamente meraviglioso, anche io come te l'ho amato alla follia!

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    1. Io quando ho iniziato la saga, non immaginavo che me ne sarei innamorata così tanto, invece è ufficialmente tra le mie preferite in assoluto! :)

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  2. Ciao
    qui c'è un premio per te
    http://silviadaveri-autorialblog.blogspot.it/2013/05/the-versatile-blogger.html

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  3. ho amato tutta la trilogia e specialmente il finale!!! <3

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  4. Meraviglioso, ho adorato questa saga. *-*

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