Mini-recensione Resta sempre qui

1.2.15

Buongiorno lettori, come ve la passate?
Oggi vi parlo di Resta sempre qui, seguito di Resta anche domani, di Gayle Forman, da cui è stato tratto anche il film con la bravissima Chloe Grace Moretz.
Sarò breve, perchè in questi giorni sono un po' impegnata, e anche perchè, a malincuore, devo dire che questo libro non mi ha convinto pienamente.

Titolo: Resta sempre qui
Autore: Gayle Forman
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Anno: 2014
Pagine: 265
Prezzo: 15,00

Trama:
Sono passati tre anni dall'incidente che ha cambiato per sempre la vita di Mia e Adam e che li ha separati. Solo la musica ha ricucito lo strappo che si è aperto nelle loro esistenze. Mia è un astro nascente della musica classica. Adam è una rockstar, inseguita e acclamata dai fan di tutto il mondo. I loro occhi tornano a incrociarsi per caso una sera a New York, durante un concerto di Mia alla Carnegie Hall. Mia, l'unico volto che Adam abbia mai cercato in quelli delle sue fan, e nei suoi ricordi. La musica fa vibrare il passato, risveglia emozioni perdute, colma i vuoti nel cuore di Adam. Quando le loro dita tornano a sfiorarsi, tutte le inquietudini si placano: l'alba svelerà a entrambi che la promessa che Adam ha fatto a Mia - il suo segreto, la sua vergogna - in realtà è la loro unica salvezza.

Recensione:
Ho letto vari commenti abbastanza negativi su questo romanzo, mentre sul primo volume, tutti, o quasi, lo elogiavano positivamente.
Devo dire che, non è stata assolutamente la lettura che mi aspettavo, partendo dal fatto che, la storia si svolge ben tre anni dopo l'incidente di Mia, e forse la voglia di leggere questo seguito, era proprio basata sul voler scoprire come Mia reagisce subito  dopo l'incidente.
Cosa che in realtà, non ci viene del tutto negata, ma è raccontata in modo frammentario attraverso vari flashback un po' confusionari, perchè non seguono esattamente la linea temporale, e perchè sono narrati da Adam, sola ed unica voce narrante del romanzo. La scelta dell'autrice, di raccontare la storia dal punto di vista di Adam, è stata un'altra cosa che non mi aspettavo. Utilizzare il doppio punto di vista forse sarebbe stata la scelta migliore, perchè è vero che i lettori sono curiosi di sapere cosa è successo ad Adam, ma sono ancora più ansiosi di sapere cosa è accaduto a lei nel frattempo.
Tre anni, poi, sono talmente tanti, che mi hanno spiazzato un po'. Un anno, sarebbe bastato per creare distanza tra i due personaggi, visto il dolore e le emozioni con cui Mia deve confrontarsi, ma tre anni sono proprio un abisso!
Adam, in quei tre anni di distanza da Mia, ha iniziato ad avere un rapporto diverso con la musica, un tempo fondamentale, ora quasi un peso (per un'amante della musica come me, questo è un sacrilegio!!! xD). Non è più un bisogno, una valvola di sfogo e una necessità, ma un dovere che non riesce più a sopportare. Gli impegni, la band, le fan ed i palchi gli fanno ormai mancare il respiro, e lo portano ad essere più nervoso, ansioso, e preso da manie e paure che prima non aveva.  
Lei invece, Mia, non sembra più la stessa, rispetto al primo libro, non tanto per il dolore e la tragedia da cui, giustamente ne è uscita provata, quanto proprio per il modo in cui si comporta e si è comportata con Adam. L sua vita, ha preso anche una svolta positiva dopo l'incidente, perchè così come Adam, è ormai una rockstar famosa, lei è diventata un altrettanto famosa violoncellista.
Ci sono cose che mi sono piaciute in questo libro, e altre che avrei preferito non vedere. Ho trovato che l'autrice abbia lasciato qualche "lacuna" nella storia, e che il finale sia un po' incerto, come se, fino all'ultimo fosse stata indecisa se dare un lieto fine o meno al libro, e così è terminato in modo un po' frettoloso e trascurato.
Tutto sommato, nel complesso, non mi è dispiaciuta la voce di Adam, come narratore, anche se, ripeto, avrei preferito che l'autrice si concentrasse maggiormente sul cambiamento di Mia, e sui suoi pensieri.
Mi aspettavo sicuramente di più, visto il primo capitolo così entusiasmante, lo stile rimane lo stesso di Resta anche domani, ciò che non mi ha convinto è proprio la storia, o meglio, certe parti della storia raccontata in Resta sempre qui.
Insomma, è stata una lettura si e no. Diciamo...forse?

Valutazione:
♥♥ ♥ 

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4 commenti

  1. La narrazione esclusivamente dal punto di vista di Adam ha spiazzato un po' anche me... Mi è piaciuta tanto ma anche io avrei preferito un punto di vista alternato. Nonostante le lacune, comunque mi piace il racconto in flashback e adoro il libro in generale *-* Però sono d'accordo con te riguardo al finale :/

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    1. Si, il finale purtroppo non mi ha convinto molti, e il pdv alternato secondo me sarebbe stato l'ideale :)

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  2. Io questo libro lo voglio leggere, ma non ho grandi aspettative perchè neanche il primo mi aveva fatto impazzire. Però sono curiosa :)

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    1. Anche io l'ho letto piú che altro per curiosità, anche se il primo tutto sommato non mi era dispiaciuto :D

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